Villa Rubino - Formia, Provincia di Latina

Indirizzo: Viale Unità D'Italia, 13, 04023 Formia LT, Italia.

Sito web: formiae.it
Specialità: Punto di riferimento storico.
Altri dati di interesse: Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 1 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 5/5.

📌 Posizione di Villa Rubino

Villa Rubino Viale Unità D'Italia, 13, 04023 Formia LT, Italia

Villa Rubino: un punto di riferimento storico a Formia

Villa Rubino, situata all'Indirizzo: Viale Unità D'Italia, 13, 04023 Formia LT, Italia, è un'importante testimonianza storica e culturale della città. La villa, precedentemente appartenuta al principe di Caposele Carlo Ligny, fu acquistata all'asta da Ferdinando II di Borbone nel 1852 e successivamente passò alla famiglia Rubino nel 1867, da cui prende il nome attuale.

Caratteristiche e reperti archeologici

Gli scavi per la costruzione e l'ampliamento della villa hanno portato al ritrovamento di numerosi reperti e manufatti di epoca romana, tra cui la famosa Villa di Cicerone. Questi ritrovamenti sono ora conservati presso il Museo Archeologico Nazionale di Formia e rappresentano un patrimonio di inestimabile valore per la comprensione della storia e della cultura locale.

Una location adatta per le famiglie

Villa Rubino è un luogo adatto anche per le famiglie, con spazi verdi e attrezzature per il tempo libero. La sua posizione centrale e la facilità di accesso la rendono una meta ideale per chi desidera trascorrere una giornata all'insegna della cultura e del relax.

Opinioni e recensioni

Questa azienda ha raccolto 1 recensione su Google My Business, con una media delle opinioni di 5/5. Gli utenti che hanno visitato Villa Rubino ne hanno apprezzato la storia, l'architettura e il fascino unico, definendola un'importante testimonianza del passato che merita di essere preservata e valorizzata.

👍 Recensioni di Villa Rubino

Villa Rubino - Formia, Provincia di Latina
Giuseppe D. F.
5/5

La Villa, appartenuta al principe di Caposele Carlo Ligny, nel 1852 fu acquistata all'asta da Ferdinando II di Borbone, per poi passare nel 1867 alla famiglia Rubino, da cui prende l'attuale denominazione.
Gli scavi per la sua costruzione e il suo successivo ampliamento hanno fatto rinvenire moltissimi reperti e manufatti di epoca romana, tra cui la famosa Villa di Cicerone.

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