Tomba della Caccia e della Pesca - Tarquinia, Provincia di Viterbo

Indirizzo: 01016 Tarquinia VT, Italia.

Sito web: necropoliditarquinia.it
Specialità: Punto di riferimento storico, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 16 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.6/5.

📌 Posizione di Tomba della Caccia e della Pesca

Tomba della Caccia e della Pesca 01016 Tarquinia VT, Italia

Ecco una presentazione dettagliata della Tomba della Caccia e della Pesca, pensata per offrire una guida completa ai visitatori interessati:

La Tomba della Caccia e della Pesca: Un Tesoro Archeologico di Tarquinia

La Tomba della Caccia e della Pesca, situata a Tarquinia (VT), è un sito archeologico di inestimabile valore, un vero e proprio gioiello della necropoli etrusca. L'indirizzo preciso è: Indirizzo: 01016 Tarquinia VT, Italia. Per maggiori informazioni e dettagli pratici, si consiglia di consultare il sito web ufficiale: Sito web: necropoliditarquinia.it. Il numero di telefono non è disponibile, ma la navigazione online offre tutte le informazioni necessarie.

Caratteristiche e Storia

Questa tomba, risalente al periodo tra il 520 e il 510 a.C., rappresenta un esempio straordinario dell'arte etrusca e della loro profonda connessione con la natura. La sua scoperta ha rivoluzionato la nostra comprensione della società e della cultura di quel tempo. La struttura, scavata nel tufo vulcanico locale, era originariamente destinata a una persona di rilievo sociale, come suggeriscono le ricche decorazioni che la adornavano.

La particolarità di questa tomba risiede nell'affresco che si conserva in gran parte, nonostante le difficoltà legate all’illuminazione. Raffigura una scena marina vivace e dettagliata: alcuni pescatori, rappresentati con grande realismo, sono seduti su una barca circondata da uccelli e delfini. L'immagine, di dimensioni considerevoli, testimonia l’importanza della pesca e del mare nella vita quotidiana degli Etruschi. La tomba si trova a circa 10 metri di profondità e l'accesso avviene attraverso una scala costruita interamente all'interno della roccia.

Altri Dati di Interesse e Accessibilità

La Tomba della Caccia e della Pesca è un’Attrazione Turistica di primaria importanza per Tarquinia. La sua posizione e la sua storia la rendono un luogo di grande interesse per appassionati di archeologia, storia dell’arte e cultura etrusca. L’ambiente circostante, appartenente alla Necropoli di Tarquinia, offre un contesto affascinante e ricco di altre tombe e siti archeologici.

Un aspetto importante da sottolineare è che la tomba è Adatta ai Bambini, rendendola una meta ideale per una visita in famiglia. La sua storia e le sue immagini evocative possono suscitare la curiosità e l’interesse dei più piccoli, offrendo un’esperienza educativa e divertente.

Opinioni e Valutazioni

La Tomba della Caccia e della Pesca gode di un’ottima reputazione tra i visitatori, come testimoniano le numerose recensioni positive su Google My Business. La Media delle Opinioni è di ben 4.6/5, un punteggio che riflette la soddisfazione generale degli utenti. (Non verranno citate le recensioni specifiche, ma si intuisce da esse un apprezzamento per la bellezza dell'affresco, l'importanza storica del sito e l’esperienza complessiva della visita).

Informazioni Utili per la Visita

Orari di apertura: Consultare il sito web per gli orari aggiornati.
Biglietti: È consigliabile acquistare i biglietti in anticipo per evitare code.
Durata della visita: Si consiglia di dedicare almeno 1-2 ore alla visita.
Servizi: Sul sito web è possibile trovare informazioni sui servizi disponibili, come guide turistiche e parcheggio.

Per una visita più approfondita, con informazioni dettagliate, foto e mappe, vi invitiamo a consultare il sito web ufficiale: necropoliditarquinia.it. Contattando il sito potrete anche prenotare la vostra visita e scoprire tutte le opportunità che questa straordinaria testimonianza del passato etrusco ha da offrire. Non perdete l'occasione di scoprire la Tomba della Caccia e della Pesca, un’esperienza indimenticabile nel cuore della necropoli di Tarquinia

👍 Recensioni di Tomba della Caccia e della Pesca

Tomba della Caccia e della Pesca - Tarquinia, Provincia di Viterbo
Paolo M.
5/5

Questa tomba si fa risalire al 520 - 510 a. C.; è situata a circa 10 metri di profondità e la si raggiunge tramite una scala interamente scavata nel tufo; purtroppo a causa di problemi di illuminazione, era visibile soltanto l'affresco che raffigura alcuni pescatori su una barca con attorno uccelli e delfini.

Tomba della Caccia e della Pesca - Tarquinia, Provincia di Viterbo
Simone P.
5/5

520-510 a.C.

Costituita da due camere in asse, con soffitto a doppio spiovente e corridoio di accesso (dromos) a gradini.
Decorazione: nel frontone della parete di fondo una scena di ritorno dalla caccia con due cavalieri e i servi con le prede; sulle pareti, in un boschetto di allori ai quali sono appese bende e corone, si svolge una danza orgiastica (komos). Nel frontone della seconda camera una coppia (i proprietari della tomba) a banchetto, accudita da servitori. Lungo le pareti sono raffigurati paesaggi marini con vivaci scene di caccia e di pesca; sulla parete sinistra la celebre rappresentazione di un giovane nudo che si tuffa in mare da un grande scoglio e che trova confronto con la più tarda “tomba del Tuffatore” di Paestum (480 a.C.), opera di un maestro magno-greco: vi è evocata la metafora del tuffo come passaggio dalla vita alla morte.
Lo stile, il gusto narrativo e l’attenzione per il paesaggio avvicinano queste pitture all’ambiente artistico greco-orientale (Samo) cui si deve la produzione di una particolare classe ceramica: le coppe dei “piccoli Maestri ionici”; ad un pittore greco operante in questa tradizione va dunque attribuita la decorazione dell’ipogeo.

ENGLISH: Consisting of two rooms in axis, with a gabled ceiling and access corridor (dromos) with steps.
Decoration: in the pediment of the back wall a scene of returning from hunting with two horsemen and servants with prey; an orgiastic dance (komos) takes place on the walls, in a grove of laurels from which bandages and crowns are hung. In the pediment of the second chamber a couple (the owners of the tomb) at a banquet, looked after by servants. Seascapes with lively hunting and fishing scenes are depicted along the walls; on the left wall the famous representation of a naked young man who dives into the sea from a large rock and which finds comparison with the later "tomb of the Diver" of Paestum (480 BC), the work of a Magna Graecia master: it is evoked the metaphor of the dive as a passage from life to death.
The style, the narrative taste and the attention to the landscape bring these paintings closer to the Greek-Oriental artistic environment (Samos) to which we owe the production of a particular ceramic class: the cups of the "little Ionic Masters"; the decoration of the hypogeum should therefore be attributed to a Greek painter working in this tradition.

Tomba della Caccia e della Pesca - Tarquinia, Provincia di Viterbo
Dario M.
5/5

La tomba, databile al 530 a.C., è divisa in due spazi: un'anticamera e una seconda stanza dove riposano i defunti. Sono stati ritrovati i resti di un corpo femminile e le ceneri di un uomo in un'urna.
Scene di danza e di caccia raffiguranti schiavi e amanti decorano le pareti, che si presentano prevalentemente tinte di bianco e rosso.

Tomba della Caccia e della Pesca - Tarquinia, Provincia di Viterbo
Matteo V.
5/5

Un pezzo di storia intramontabile, da visitare 😊

Tomba della Caccia e della Pesca - Tarquinia, Provincia di Viterbo
Fausto S.
5/5

una delle più note tombe della necropoli di tarquiniA

Tomba della Caccia e della Pesca - Tarquinia, Provincia di Viterbo
Leonardo C.
5/5

Da vedersi.

Tomba della Caccia e della Pesca - Tarquinia, Provincia di Viterbo
natascia F.
5/5

Meravigliosa da visitare

Tomba della Caccia e della Pesca - Tarquinia, Provincia di Viterbo
Eltje W.
4/5

Das Grab der Jäger und Fischer hat sehr feine Malereien, die leider schon relativ stark zerstört sind. Neben Bankettszenen und Tänzen fallen besonders viele Abbildungen von Vögeln, Fischen und Jagen auf, die dem Grab seinen Namen gegeben haben.

Die berühmte Szene, in der ein Mann von einer Klippe ins Meer springt, ist nicht erreichbar. Das Grab hat zwei Räume und vom hinteren, wo das Fresko ist, kann nur wenig einsehbar.

Diese Grab ist originalgetreu und voll rekonstruiert in der Etruskopolis nachgebaut und dort auch vollständug begehbar. (Privatmuseum in der Stadt, relativ teuer)

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