Santa Maria in Castello - Tarquinia, Provincia di Viterbo

Santa Maria in Castello, situado en la placita Via Porta Castello, 23, 01016 Tarquinia VT, Italia, es una joya arquitectónica que data del siglo XII y representa un hito religioso en la ciudad de Tarquinia. Este tesoro histórico y cultural es una iglesia católica que atrae a visitantes de todo el mundo, deseosos de descubrir la belleza y la riqueza espiritual de este lugar sagrado.

La ubicación de Santa Maria in Castello es estratégica, ya que se encuentra en el centro histórico de Tarquinia, una ciudad etrusca famosa por su riqueza arqueológica y su patrimonio cultural. A poca distancia de la iglesia, los turistas pueden explorar el incomparable Necrópolis de Tarquinia, un sitio de la UNESCO, y otros lugares de interés como el Museo Arqueológico Nacional de Tarquinia.

Entre las características principales de Santa Maria in Castello, se destaca su arquitectura románica, en particular el campanario de ladrillo del siglo XII. El interior de la iglesia es igualmente impresionante, con frescos centenarios y un altar principal que data del siglo XV. La iglesia es accesible para personas con movilidad reducida y tiene baños accesibles y de género neutral, demostrando su compromiso con la inclusión y la accesibilidad.

En cuanto a las opiniones, Santa Maria in Castello cuenta con 167 valoraciones en Google My Business, con una calificación promedio de 4.6/5. Estas críticas positivas confirmaron la reputación de la iglesia como un destino espiritual y cultural que no debe perderse durante una visita a Tarquinia.

En resumen, Santa Maria in Castello es un tesoro arquitectónico y espiritual que merece una visita. Su ubicación estratégica, arquitectura única, accesibilidad y críticas positivas lo convierten en un destino imprescindible para aquellos que buscan una experiencia religiosa y cultural enriquecedora.

👍 Recensioni di Santa Maria in Castello

Roberto V.

5/5

Costruita presumibilmente dagli architetti della famiglia Ranuccio tra il 1121 e il 1208 nel classico romanico laziale, fu più volte rimaneggiata, fu abbandonata e sconsacrata nel 1567 e utilizzata anche come stalla. Soltanto di recente è tornata alle sue originarie funzioni.
Molto bella è la facciata e, in particolare, il portale che doveva essere decorato con mosaici cosmateschi e originale è la bifora che sostituisce il rosone. All'interno si è colpiti da mosaico pavimentale, anch'esso di origine cosmatesca e deturpato in larga parte dalle truppe napoleoniche, dall'incuria e dal tempo. Molto interessanti sono l'ambone, il fonte battesimale a forma ottagonale ad immersione.

Lucrezia C.

3/5

Abbiamo partecipato ad un matrimonio in questa bella chiesa di Tarquinia. Interno semplice con bella volta a crociera. Pavimenti con mosaici policromi. Mi ha colpito il rosone disposto non al centro, come di consueto, ma lungo la navata laterale destra . Esterno molto suggestivo

Oriana V.

4/5

Quattro stelle solo ed esclusivamente per la non possibilità di visita della chiesa perennemente chiusa. Un vero peccato per chi, come me, viene da lontano. Attivatevi con dei volontari, come spesso fanno in altre città poiché il patrimonio che avete è assolutamente da mostrare a tutti.

federica F.

5/5

Spirituale e quasi mistica la visita notturna alla Chiesa. Lateralmente alla navata di destra si apre una porticina che dà su una terrazza da dove ammirare le mura di Tarquinia e il mare. Si dice che nei giorni più tardi si possa vedere la Corsica in lontananza.

Fabio N.

5/5

Meraviglioso luogo a strapiombo sulla Maremma, vista stupenda sull'Argentario, una chiesa romanica raggiungibile da porta castello,iniziata nel 1121 e finita 80 anni dopo. parcheggiate lungo il belvedere ed entrate a piedi. La torre maestosa, lo spazio delimitato da antiche mura a destra e sinistra, si allargano e creano uno splendido spazio davanti alla chiesa. Ho avuto la fortuna di imbattermi nel custode, che mi ha fatto accedere alla terrazza, da una porta a destra dell'altare. Bellissimo il silenzio, la pace di un giorno deserto in un luogo mistico essenziale e bello, con pochi elementi moderni, la bellezza della luce dal rosone laterale... Il pozzo, i pavimenti policromi e lo splendido colore della pietra... La mia fede intima e quotidiana, qui ha avuto un sussulto... Visitatela , ne vale la pena.

Stefano C.

5/5

La storia della chiesa iniziò nel 1121 nell'area disabitata di Castrum Corgnetum. Gli architetti coinvolti potrebbero essere Pietro di Ranuccio, Nicola di Ranuccio, Giovanni e Guittone. La chiesa fu completata nel 1207, consacrata da Innocenzo III, attiva fino al 1435, venne restaurata diverse volte poi abbandonata nel 1567. Nel XX secolo, riconsacrata da mons. Gianrico Ruzza. Il pavimento della chiesa presenta mosaici cosmateschi con motivi geometrici, purtroppo danneggiati e frammentari a causa dell'uso della chiesa come stalla durante l'occupazione francese, in seguito all'invito di Pio IX.

Avana D. V.

5/5

Un gioiello‼️ Il sito è tenuto aperto da una giovane che insieme ad altri sta cercando di creare un circuito turistico in Tarquinia. Appassionatissima, ci ha fatto una visita guidata gratuita competente ed approfondita. Andate‼️

Londinese R.

5/5

Assolutamente da vedere, siamo stati fortunati a vederla durante la rara apertura notturna.
Meravigliosa, 5 stelle perché non se ne possono mettere di più.
Naturalmente ingresso gratuito, come deve essere per tutte le chiese.