Galleria D'arte Faber Artis - Battipaglia, Provincia di Salerno
Indirizzo: Via del Centenario, 20, 84091 Battipaglia SA, Italia.
Telefono: 3202784153.
Sito web: linktr.ee.
Specialità: Galleria d'arte.
Altri dati di interesse: Bagno accessibile in sedia a rotelle, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Toilette, Ristorante.
Opinioni: Questa azienda ha 7 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 5/5.
Posizione di Galleria D'arte Faber Artis
Galleria D'arte Faber Artis: la meta perfetta per gli appassionati d'arte a Battipaglia
La Galleria D'arte Faber Artis, situata a Via del Centenario, 20, 84091 Battipaglia SA, Italia, è una destinazione imperdibile per coloro che cercano un'esperienza unica e coinvolgente nel mondo dell'arte. Con una media di opinioni di 5/5 basata su 7 recensioni di Google My Business, questa galleria è ampiamente apprezzata dai visitatori.
Caratteristiche
La Galleria D'arte Faber Artis offre una vasta gamma di opere d'arte, tra cui dipinti, sculture e opere su carta. L'attenzione ai dettagli e la qualità delle opere in mostra rendono questa galleria un luogo ideale per gli appassionati d'arte e per coloro che cercano un'esperienza culturale unica.
Ubicazione
Situata a Battipaglia, la Galleria D'arte Faber Artis è facilmente raggiungibile in auto, con un ampio parcheggio disponibile nelle vicinanze. La galleria è anche accessibile in sedia a rotelle, con un ingresso e un bagno appositamente progettati per gli ospiti con mobilità ridotta.
Informazioni utili
La Galleria D'arte Faber Artis è aperta dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00. Il numero di telefono per contattare la galleria è 3202784153. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito web della galleria a questo link.
Altri servizi
La Galleria D'arte Faber Artis offre anche un ristorante, dove i visitatori possono gustare piatti deliziosi e rilassarsi dopo una giornata trascorsa ad ammirare le opere d'arte. Inoltre, la galleria è dotata di un negozio dove è possibile acquistare ricordi e souvenir.
Conclusioni