Convento di San Nicola - Scandriglia, Provincia di Rieti

Indirizzo: Via Belvedere, 33B, 02038 Scandriglia RI, Italia.

Sito web: unionecomunialtasabina.it
Specialità: Convento.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 15 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.3/5.

📌 Posizione di Convento di San Nicola

Convento di San Nicola Via Belvedere, 33B, 02038 Scandriglia RI, Italia

El Convento di San Nicola, situado en la dirección Via Belvedere, 33B, 02038 Scandriglia RI, Italia, es un importante monumento histórico y religioso que data del siglo XVI. Aunque ha sufrido el paso del tiempo, esta antigua estructura sigue siendo un testamento de la rica historia y tradición de la región.

La ubicación del convento es apacible, a media ladera de la famosa colina de Serrapopolo. Construido por los frailes menores capuchinos en el año 1530, el Convento di San Nicola se erigió sobre una iglesia medieval homónima. Aunque existen varios restos de las partes más antiguas y el característico porticato ya no se encuentra, el convento sigue siendo un lugar fascinante para visitar y explorar.

El convento es accesible para personas con movilidad reducida, lo que lo hace aún más atractivo y accesible para un público más amplio. Además, según las opiniones de los visitantes, el convento tiene una media de calificación de 4.3/5 en Google My Business, lo que demuestra su importancia y su atractivo para los turistas y los residentes locales.

En el sitio web del Convento di San Nicola, unionecomunialtasabina.it, se proporciona información adicional sobre las características y la historia del convento. Es un recurso valioso para cualquier persona interesada en aprender más sobre este monumento único.

En resumen, el Convento di San Nicola es un tesoro histórico y cultural que merece ser explorado y apreciado. Si estás planeando una visita a la zona, asegúrate de agregar este lugar a tu lista de lugares por visitar. Puedes obtener más información y contactar con el convento a través de su página web. No te lo pierdas, porque es una experiencia única que definitivamente vale la pena.

👍 Recensioni di Convento di San Nicola

Convento di San Nicola - Scandriglia, Provincia di Rieti
Alessandro P.
4/5

Il convento di San Nicola è a mezza costa per la salita al Serrapopolo. Risale al 1530, costruito dall'ordine francescano minore cappuccino, sulla chiesa medievale omonima. Sono presenti diversi ruderi delle parti più antiche, mentre il caratteristico porticato è ormai scomparso. Dispiace per l'abbandono in cui versa.

Convento di San Nicola - Scandriglia, Provincia di Rieti
Pat C. B.
5/5

Queste Monastero stato in parte restaurato dell suo proprietario Roberto Baglieri. Io ho partecipato del progetto che senza il aiuto dal governo e tutta la sua fatica ha potuto portare avanti fino alla sua morte.

Io ho avuto la fortuna di vivere nel monastero in pro al suo sviluppo come Agriturismo (1998-2001) pero non abbiamo potuti da soli.

Adesso e abbandonato rovinato e mai nessuno ha fatto nulla.
Mi dispiace.

Convento di San Nicola - Scandriglia, Provincia di Rieti
maurizio G.
3/5

Bel posto, purtroppo la struttura è fatiscente e non ci sono indicazioni per raggiungerla, perlomeno percorrendo la vecchia strada carrabile. Il sentiero prosegue nel bosco e promette di attraversare bei luoghi.

Convento di San Nicola - Scandriglia, Provincia di Rieti
Florentina R.
5/5

Peccato che è stato abbandonato!

Convento di San Nicola - Scandriglia, Provincia di Rieti
Simone P. F. (.
5/5

Un luogo isolato e dallo spirito mistico che offre un menabò di interpretazioni suggestive, appartenenti ad un pezzo di storia del territorio reatino.

STORIA
L'ex convento di San Nicola a Scandriglia presso Rieti rappresenta un esempio di organismo architettonico complesso e articolato che trova le proprie radici nella storia del Territorio e degli avvenimenti che sin dalla sua nascita hanno determinato le numerose trasformazioni.

L'incipit insediativo che colloca il convento sulla cima del monte Peratti a poco più di 690 metri di altitudine va ricercato nella leggenda della protezione di San Nicola dalla caduta dei massi: naturalmente oggi sappiamo che le motivazioni che hanno dato origine anche al primitivo impianto derivano semplicemente da scelte di carattere strategico volti al controllo dei territori ed in particolare i possedimenti dello Stato Pontificio.

La Lettura del testo archittetonico, coerentemente con le risultanze dell’indagine storica, conduzono all’ipotesi di un primo impianto chiesastico a nave unica: una piccola cappella costruita (XIII sec.) nelle immediate vicinanze della parete rocciosa sulla prima vetta del promontorio.

Si pensa che l’ampliamento dell’impianto chiesastico possa essere databile nel periodo che ha portato all’aggiunta del corpo della torre sino ad un livello precedente l’attuale sopraelevazione. L'ingrandimento della nave, inoltre, sarebbe rintracciabile nella presenza di uno scalino costituito da blocchi di pietra, posto proprio in corrispondenza di dove si pensa iniziasse il primo impianto.

[XIX] Nello sviluppo dell’ipotesi ricostruttiva del convento e dello spazio aperto da esso delimitato (”chiostro”) intervengono testimonianze dirette, ovvero l’individuazione di singolarità: il braccio ovest del “chiostro” sembra appoggiarsi alla facciata principale del convento, determinando una soluzione d’angolo all’altezza di quella che, apparirebbe come una linea di gronda della copertura che avrebbe racchiuso il nuovo spazio ricavato accanto all’ultima cappella aggiunta. Alcune tracce di discontinuità e di possibili precedenti fasi, sono denunciate nella parte che si pensa appartenga alle ultime fasi di traformazione, vale a dire il corpo che avrebbe concluso la forma a C attorno allo spazio aperto: segni di una precedente sistemazione a doppia falda inclinata, unita all’ipotesi che l’attuale quinta muraria costituisse un confine esterno (ora muro interno) date le caratteristiche di alcune aperture.

[XX] L’evidenza di soluzioni di continuità nella realizzazione di quello, che costituiterebbe, una fase terminale dell’evoluzione del convento, vale a dire il corpo est, cui anche la testimonianza storica, inndica un periodo di prima relizzazione intorno al primo ventennio del ‘900, con successive operazioni di trasformazione, come la probabile suddivisione spaziale con solai intermedi ed il conseguente rialzamento delle murature perimetrali e del tetto.Risalgono probabilmente a questo periodo la trasfigurazione dello spazio al primo piano, riconfigurato con setti a metà altezza e finte volte in legno, ricavate tagliando le precedenti strutture (capriate) e introducendone di nuove.

Convento di San Nicola - Scandriglia, Provincia di Rieti
Flavio C.
4/5

Luogo tranquillo. Perfetto per rilassarsi

Convento di San Nicola - Scandriglia, Provincia di Rieti
Mario S.
4/5

Abbandonato ma affascinante

Convento di San Nicola - Scandriglia, Provincia di Rieti
Sandra W.
5/5

Went there 10 years ago with family, what a beautiful view, wish someone could restore and turn it into a place where people would go to stay or just visit,,,,recommended going to have a look for yourself

Go up