Centrale Montemartini - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Centrale Montemartini: Un Viaggio nel Passato tra Elettricità e Arte

Situato a Via Ostiense, 106, 00154 Roma RM, la Centrale Montemartini è un luogo che merita sicuramente un visito, soprattutto per chi apprezza la storia e l'arte. Questo museo, non solo una attrazione turistica ma anche un vero e proprio centro culturale, si trova in un sito unico: l'antica centrale elettrica di Roma.

Informazioni Pratiche e Accesibilità:

Per chiunque piani di visitare la Centrale Montemartini, è importante sapere che il luogo è pienamente accessibile. Il bagno, le tokcole e il parcheggio sono tutti accessibili per chi utilizza una sedia a rotelle, garantendo così una esperienza comfortable a tutti i visitatori. L'ingresso è senza difficoltà da raggiungere anche per chi ha bisogno di assistenza mobilitata.

La Esperienza nel Museo:

La specialità della Centrale Montemartini è senza dubbio il suo unico approccio alla museizzazione: combinando le ruine industriali di una centrale elettrica con una vasta collezione di statue dell'arte antica, tra cui opere di rara bellezza. Non è sorprendente che le recensioni su Google My Business abbiano raggiunto un'incredibile media delle opinioni di 4.7/5. I visitatori sono sempre particolarmente meravigliati dall'esperienza guidata da personale eccellente come Roberto, che può arricchire notevolmente la visita con informazioni approfondite.

Tra le curiosità da non perdere, ci sono le due locomotive antichissime di papa Pio IX, che aggiungono un tocco di sorpresa e fascino alla struttura industriale antica. Inoltre, per chi busca un'esperienza completa, il locale offre un ristorante e un parcheggio gratuito, rendendo la visita ancora più conveniente.

Riaspetto delle Opinioni:

Le Opinioni raccolte sottolineano la magia di questo luogo: un luogo che non è solo un museo, ma una vivente testimonianza della storia romana e dell'epoca industriale. Viene descritto come unico e particolare, un posto dove l'antico e il moderno si fondono in modo sorprendente.

Recomendazione Finale:

Se stai pianificando una visita a Roma e sei interessato a una fusione di tecnologia, arte e storia, non puoi perdere la Centrale Montemartini. Per un'esperienza ancora più personalizzata e informativa, ci aspetta sul suo sito web. Non esitare a contattarli per pianificare la tua visita e scoprire di più su questo luogo straordinario. La Centrale Montemartini ti aspetta per una giornata indimenticabile tra la luce e l'ombra del passato.

👍 Recensioni di Centrale Montemartini

Antonella C. (.

5/5

Unica!!!! all'Interno di una centrale elettrica molto ben ristrutturata e tenuta si alternano delle statue spettacolari. Non mancate è un posto davvero particolare. Ci sono anche due locomotive antichissime di papa Pio IX

Gino T.

5/5

Museo molto interessante, molte statue di rara bellezza..... Un ringraziamento particolare a Roberto un addetto che ci ha arricchito la visita con molti dettagli
Numero uno

Laura R. (.

5/5

Bellissimo il contrasto fra architettura/attrezzatura industriale e sculture classiche in marmo.
Fantastico potersi muovere con tranquillità senza la ressa tipica degli altri musei di Roma.
Quando ho visitato questo museo era presente anche una esposizione (temporanea?) di fotografie intitolata "Architetture Inabitabili", che ho molto apprezzato.
Super consigliato!
NB 3 fermate di bus dalla stazione della metro Piramide, o un 15-20 minuti a piedi.

Punakaiki

5/5

Una bellissima esperienza museale in cui si fonde l'archeologia industriale con quella classica romana. Motori e marmi, macchine e mosaici, elettricità e storia. Tutto in un unico ambiente. Esperienza molto interessante.

Irene T.

5/5

Bellissimo. La mia parte preferita sono stati i mosaici. Ma anche i marmi di ritratti di epoca repubblicana sono assolutamente da vedere. Un museo particolare che unisce opere classiche a un percorso di archeologia industriale. Un must fuori dal circuito turistico classico.

Nadim O.

5/5

Uno degli spazi museali più belli di Roma. Un mix perfetto e armonico tra archeologia classica e industriale. Da visitare assolutamente

Pietro A.

5/5

Suggestivo e atipico museo, dove, per utenti eclettici e multidisciplinari, con interessi che varino dall'archeologia all'architettura, alla storia della tecnologia, la struttura ha pari valenza museale e attrattività delle opere esposte.
Infatti, il museo è ospitato da una ex centrale elettrica, la cui struttura e buona parte delle macchine e apparecchiature originali sono ancora intatte e pienamente documentate. In verità, le opere esposte e gli oggetti tecnologici sono accostati, creando un contrasto che è il "marchio di fabbrica" d l museo.
In occasione della visita, poi, era in corso una mostra di fotografie e filmati sulle "Architetture inabitabili", che nella centrale trovava una collocazione concettualmente ideale.
Tra le opere e i reperti antichi spiccano:
- la statua della Musa Polimnia, copia romana del II sec. d.C. di un originale ellenistico, di fattura eccellente, buono stato di conservazione, ma, soprattutto, dotata di un fascino "magnetico" raro (almeno nell'esperienza di chi scrive) nell'arte romana;
- le statue ritrovate nel cosiddetto tempio di Minerva Medica: i due magistrati, Dioniso con pantera, il satiro danzante e la fanciulla seduta, anch'essa copia di originale greco e notevole in quanto a postura ed espressione;
- i sarcofagi di Crepereia Tryphaena e Crepereius Euhodus, completi dei relativi scheletri e, per il primo, di un ricco corredo funerario, che include una bambola di avorio snodata;
- mosaici, tra cui un pavimento con scene di caccia;
- statue in materiali particolari, tra cui il peperino, o il marmo rosso-violaceo;
- le carrozze del treno papale di Pio IX.
Raggiungibile a piedi dalle metropolitane, in giornate e orari non di punta questo bel museo rappresenta un'oasi di tranquillità tra i flussi di turisti che imperversano negli altri musei e siti rilevanti di Roma.
Interessante la possibilità di acquistare la "Capitolini card", un mini abbonamento che include questo museo e i Musei Capitolini, visitabili anche in giorni diversi nell'arco di 7 giorni, che richiede, però, un'integrazione al biglietto in caso di mostre.

Silvia V.

4/5

Posto molto carino che non avrei scoperto se non me lo avesse consigliato una mia amica. Interessante il contrasto tra le statue dall'antica Roma e i macchinari industriali del '900.