Abbazia di San Domenico Abate - Sora, Provincia di Frosinone

Indirizzo: Piazza S. Domenico, 76, 03039 Sora FR, Italia.
Telefono: 3401928563.
Sito web: sandomenicoabate.it
Specialità: Basilica.
Altri dati di interesse: Accetta donazioni, Ha bisogno di volontari, Offre prodotti o servizi gratuiti, Bagno accessibile in sedia a rotelle, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Toilette, Abbigliamento, Parcheggio gratuito, Parcheggio in strada gratuito.
Opinioni: Questa azienda ha 417 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.7/5.

📌 Posizione di Abbazia di San Domenico Abate

Abbazia di San Domenico Abate Piazza S. Domenico, 76, 03039 Sora FR, Italia

⏰ Orario di apertura di Abbazia di San Domenico Abate

  • Lunedì: 06–21
  • Martedì: 06–21
  • Mercoledì: 06–21
  • Giovedì: 06–21
  • Venerdì: 06–21
  • Sabato: 06–21
  • Domenica: 06–21

Si stai cercando informazioni sulla Abbazia di San Domenico Abate, situata nella tranquilla città di Sora, FR, Italia, alla Piazza S. Domenico, 76, 03039 Sora FR, puoi considerare questo luogo un punto di interesse ecclesiastically ricco e storico. La telefono è 3401928563 e puoi trovare ulteriori dettagli sul sito web sandomenicoabate.it.

Questo monastero, conosciuto anche per la sua Basilica, offre un'esperienza unica per chi ama l'architettura medievale e l'arte sacra. Le altre informazioni di interesse includono il fatto che accetta donazioni e richiede volontari, dimostrando il suo impegno comunitario. Inoltre, il luogo offre una serie di facilità accessibili, come parcheggi accessibili in sedia a rotelle e tiltati per l'uso di sedia a rotelle. Questo è particolarmente utile per chi potrebbe avere difficoltà di mobilità.

Per chi visita, è importante notare che il bagno e le toilette sono accessibili, e il parcheggio è gratuitamente disponibile. Inoltre, l'ingresso è accessibile e il luogo offre parcheggi gratuiti, rendendolo facilmente raggiungibile da tutti. Per i sensi, la spezialità basilica del luogo è sicuramente un punto di interesse notevole, anche se non è dettagliato in modo specifico nel sito web o nelle informazioni di base.

Le opinioni sui recensioni di Google My Business sono molto buone, con una media delle opinioni di 4.7/5 su 417 recensioni. Questo indica un alto livello di soddisfazione da parte dei visitatori, che descrivono l'esperienza come piacevole e ricca di stimoli culturali.

Riguardo a come approfondire la tua visita, è altamente consigliato contattare direttamente attraverso il loro sito web. Puoi trovarci su sandomenicoabate.it, dove troverai informazioni aggiornate sulle attività, gli eventi e eventuali visitaggi guidati. Inoltre, la possibilità di donare o partecipare come volontario potrebbe essere un'esperienza gratificante per chi desidera contribuire direttamente alla conservazione di questo patrimonio storico.

👍 Recensioni di Abbazia di San Domenico Abate

Abbazia di San Domenico Abate - Sora, Provincia di Frosinone
Paola S.
5/5

Questa Abbazia è talmente bella ed imponente da togliere il fiato! Molto semplice perché è in pietra, ma la bellezza è il suo fascino vi rapiranno. Inoltre se avrete la fortuna di incontrare Silvio, il ragazzo che si occupa delle visite culturali della Chiesa, allora uscirete dalla struttura con un bagaglio culturale in più! Silvio oltre ad essere molto preparato e ferrato su tutti i fatti storici del passato, ecclesiastici e non, vi farà apprezzare moltissimo l’intero tour con racconti ed aneddoti simpatici ed interessanti! Questa Abbazia è una delle più belle che la nostra Italia possa avere! Visitatela!!!

Abbazia di San Domenico Abate - Sora, Provincia di Frosinone
Andrea R.
5/5

Stupenda Abbazia situata sulla confluenza del fiume Fibreno col fiume Liri a Sora.
Bella sia fuori che dentro, ha uno spazio verde esterno immenso, un ampio parcheggio ed è aperta al pubblico fino alle 22:00.
Tappa obbligatorio se si viene da queste parti, bellissimi i portoni in bronzo all'entrata.

Abbazia di San Domenico Abate - Sora, Provincia di Frosinone
Massimo C.
5/5

In origine intitolato a Santa Maria, il complesso abbaziale risale agli inizi del XI secolo e sorge in un luogo particolarmente strategico tra il fiume Fibreno e il Liri, sui resti di una villa romana probabilmente di proprietà di Cicerone.
La fondazione dell’abbazia fu diretta dallo stesso San Domenico, famoso monaco eremita giunto a Sora dopo un lungo cammino nell’Italia centrale, e realizzata grazie agli investimenti dell’aristocrazia locale, nella figura del  governatore della città Pietro di Rainero e la moglie Doda
La basilica è un esempio di stile romanico-cistercense e si struttura lungo tre navate che terminano con tre absidi. Il progetto originale dell’abbazia prevedeva un portico antistante e una serie di edifici posizionati circolarmente che delimitavano l’area centrale aperta. Nelle mura della chiesa è possibile rintracciare parti di alcune decorazioni scultoree di un sepolcro monumentale, mentre nel perimetro sono stati inseriti altri resti di sepolcri, presenti in passato lungo le vie su cui si affacciava l’edificio..
Un
Il complesso è stato restaurato di recente e si presenta ai pellegrini come un'oasi di pace assoluta.

Abbazia di San Domenico Abate - Sora, Provincia di Frosinone
Sandro P.
5/5

Ci sarebbe molto da dire, mi limito solo a ringraziare dal profondo del cuore San Domenico Abate, per il dono che ci fa da quasi 1000 anni.

Abbazia di San Domenico Abate - Sora, Provincia di Frosinone
santolo
4/5

L'abbazia Cistercense di San Domenico Abate sorge nel comune di Sora (FR), in stile romanico, l'interno a croce latina, con tre navate divie da due file di maestose colonne, la centrale più larga e più alta delle due laterali. In fondo alla navata centrale si innalza un'ampia scalinata che sale al presbiterio sopraelevato e che nasconde la sottostante cripta, molto interessante ed ospita le spoglie del Santo. È un luogo che trasmette tanta spiritualità e pace. Da visitare.

Abbazia di San Domenico Abate - Sora, Provincia di Frosinone
valerio B.
5/5

L'abbazia romanica costruita sulla confluenza del fiume Fibreno con il Liri è assolutamente da visitare.
La struttura totalmente in pietra colpisce per l'imponenza, entrando si è avvolti da una sensazione di misticità. Sotto la scalinata che porta all'altare principale è "nascosta" la cripta dove sono le spoglie di san Domenico.

Abbazia di San Domenico Abate - Sora, Provincia di Frosinone
Mirco B.
5/5

Chiesa romanica del 1011, molto bella, riparata dopo il terremoto del 1915, ma per fortuna hanno mantenuto la struttura originale. La particolarità è che fu costruita sopra i resti della villa romanica che fu la casa natale di Cicerone. Nelle vicinanze consiglio una pausa al ristorante Milu'.

Abbazia di San Domenico Abate - Sora, Provincia di Frosinone
Riccardo P. ?.
5/5

La storia di questo bellissimo sito religioso è affascinante. La località in cui sorge questo monastero cistercense, corrisponde alla Inter formas "Tra le forme" e cioè al sito della casa natale del celebre politico, oratore e filosofo romano Marco Tullio Cicerone, che la descrive collocandola su un'isola formata da due rami del Fibreno prima che questi si ricongiungano per confluire nel Liri. L'abbazia ebbe un rapido sviluppo spirituale ed economico, tanto che nel 1036 alcuni monaci su proposta del secondo abate, Giovanni, fondarono l'Abbazia di Casamari. Durante il periodo cistercense, il pontefice Onorio III si adoperò per riformare la vita monastica e nel 1222, con il consenso dell'imperatore Federico II di Svevia, deliberò di affiliare l'abbazia a quella di Casamari, già accorpata nel 1152 all'Ordine cistercense. Per il monastero sorano ci fu una duplice umiliazione: la perdita della sua autonomia e il passaggio alle dipendenze di una sua stessa filiazione; così scrisse l'abate Mauro Cassoni, con evidente tristezza: “Quella che una volta fu Madre, si vide divenir figlia della sua figlia”. Da ammirare pregevoli affreschi risalenti al XIV e XV secolo, tra cui la tela raffigurante la "Madonna del Rosario", attribuita al pittore francese Simone Martini e le sue pitture murali del famoso artista locale di fine '800 e inizio '900, Antonio Carelli. Per ultimo, ma non ultimo, da visitare la cripta a cui si accede tramite due ingressi laterali.

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