Galleria d'Arte Moderna - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

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Indirizzo: Via Francesco Crispi, 24, 00187 Roma RM, Italia.
Telefono: 060608.
Sito web: galleriaartemodernaroma.it
Specialità: Museo di arte moderna, Museo d'arte.
Altri dati di interesse: Bagno accessibile in sedia a rotelle, Toilette, Ristorante, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 754 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.2/5.

📌 Posizione di Galleria d'Arte Moderna

☎️060608

La Galleria d'Arte Moderna di Roma è una destinazione imperdibile per gli appassionati d'arte moderna e contemporanea. Situata in Via Francesco Crispi, 24, 00187 Roma RM, Italia, questa galleria offre un'esperienza culturale unica nel suo genere.

La Galleria d'Arte Moderna è un museo dedicato all'arte moderna e contemporanea, che vanta una collezione di oltre 3.000 opere d'arte di artisti italiani e internazionali. Tra le opere in mostra, spiccano quelle di artisti come Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Giorgio de Chirico, e Amedeo Modigliani.

Una delle caratteristiche distintive della Galleria d'Arte Moderna è la sua accessibilità in sedia a rotelle, con bagni e servizi igienici appositamente progettati per persone con disabilità. La galleria è anche adatta ai bambini, con attività e laboratori didattici progettati per i più piccoli.

La Galleria d'Arte Moderna offre anche un'esperienza culinaria unica, con un ristorante che serve piatti della tradizione romana e italiana. I visitatori possono gustare una varietà di pizze, pasta fresca, e dolci fatti in casa, mentre ammirano le opere d'arte esposte nella galleria.

La Galleria d'Arte Moderna ha ricevuto un'ottima reputazione online, con una media di 4.2/5 su 754 recensioni su Google My Business. I visitatori hanno elogiato la bellezza delle opere d'arte esposte, la professionalità del personale, e la comodità della galleria.

👍 Recensioni di Galleria d'Arte Moderna

Galleria d'Arte Moderna - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Gilda Agostini

4/5

La galleria di arte moderna ,a via Crispi, in un antico monastero di clausura delle Carmelitane Scalze, custodisce un numero limitato di opere d'arte, che vanno dalla fine dell'800 alla metà del 900.
Oltre alla presenza di una mostra permanente, vi vengono organizzati periodicamente eventi .
Attualmente, sono visibili L'Allieva di Danza di Venanzio Crocetti, la mostra "L'estetica della Deformazione" ,che è quella che ho gradito di più, e che vede come protagonisti gli artisti espressionisti italiani ,tra cui Guttuso, Manzù ,Basaldella ,Aligi Sassu,Carlo Levi,Mafai e altri , e anche una mostra intitolata La Poesia ti guarda, ",Omaggio al Gruppo 70 ,di artisti delle Neo Avanguardie con lavori di Poesia Visiva ,tramite collage ,fotomontaggi e materiale testuale, con lo scopo di divulgare messaggi di contestazione sociale e politica,che ,personalmente, non mi ha esaltato molto , però devo ammettere che tutto il percorso espositivo è ,ben curato e dettagliato, e si visita piacevolmente.

Giuseppe Crudo

5/5

Sempre un posto assolutamente da vedere.
Le esposizioni sono sempre interessanti.
L'ultima volta che l'ho visitata è stato per l'esposizione degli espressionisti italiani che si è rivelata davvero interessante (con l'unico neo di alcuni quadri male illuminati)

CHIARA BELARDELLI

5/5

Un gioiello, tranquillo e inaspettato, ad un passo da via del Tritone. Collezioni interessanti e belle mostre, un chiostro raccolto e relativamente silenzioso dove hanno luogo performance molto gradevoli. Da visitare! Gratis con la MIC card.

Eva Cerroni

4/5

sono andata in occasione delle mostre 'reality optional' dei Miaz Brother e 'la poesia ti guarda' del gruppo 70.
mi ha molto colpito la seconda, ho comprato anche il catalogo (in sconto solo nel periodo della mostra).
ho, invece di pagare il biglietto intero, acquistato a 5 euro la MIC card per i musei civici di roma, che è una carta annuale, risparmiando quindi sull'ingresso.
il museo è articolato in 3 piani, di cui solo l'ultimo dedicato alla mostra del gruppo 70.
è comodo da raggiungere in metro a pochi minuti da Barberini o Spagna

Stefano Camerini

4/5

bellissimo museo, splendida la collezione sugli espressionisti italiani del primo novecento... curata l'esposizione, non sempre perfette le illuminazioni, ma tutto sommato una gran bella mostra

Maurizio Soverchia

5/5

Galleria di grande importanza, costituita nel 1995 su una parte restaurata del Convento delle Carmelitane Scalze, costruito alla fine del XVI secolo.
Non è un contenitore molto grande e perciò non consente l'esposizione delle oltre 3.000 opere della collezione permanente: dipinti, sculture, incisioni, disegni, litografie.
Che quindi - tranne le sculture - sono esposte a rotazione.
Parliamo dei più significativi artisti italiani attivi dalla fine dell'Ottocento alla prima metà del XX secolo.
Solo questo vale la visita.
Poi ci sono gli eventi temporanei, assolutamente interessanti.
Ho visitato la mostra sull'espressionismo italiano, con opere splendide e un allestimento nitido e moderno.
Da vedere

Alessandro Folco

5/5

Galleria di proprietà del Comune di Roma, biglietti accessibili e location eccellente e mostre sempre spettacolari e interessanti. Visitata con la mia ragazza il 14 Settembre 2023 per le due mostre temporanee sui pittori futuristi Enrico Prampolini e Osvaldo Peruzzi. Materiale eccellente, numeroso, ben disposto e illuminazione ottima. Inoltre ha un piccolo bookshop all'entrata, e toilette pulite e curate ad ogni piano della struttura

Michele Soldovieri

5/5

La particolarità della galleria d'arte moderna in via Crispi è data dal fatto che nei locali che un tempo erano sede del convento delle carmelitane annesso alla chiesa di San Giuseppe a Capo le case, non è esposta una collezione permanente.
Le esposizioni infatti variano periodicamente.
Attualmente sono in mostra il laboratorio Prampolini con il suo splendore geometrico futurista, l'evoluzione aeropittorica del futurista Osvaldo Peruzzi e l'allievo di danza di Venanzo Crocetti.
Il Crocetti riteneva che l'opera d'arte, una volta lasciato lo studio dove era stata creata, si sarebbe dovuta difendere da sola con la sua forza intrinseca.
Da tornarci per ammirare nuovamente le opere di questi tre artisti poco conosciuti ma che hanno lasciato un segno di grande novità ed originalità nell'intenso periodo artistico vissuto.